Terme a Ponte di Legno
Terme a Ponte di Legno
La definizione architettonica dal ridotto impatto insediativo è legata alla doppia ragione di essere una sequenza di spazi individualizzati e fortemente caratterizzati dalla luce e allo stesso tempo un sistema integrato e coerente attraverso un percorso che mette in relazione i diversi ambiti. Altro aspetto fondativo del progetto è l’essere fortemente introverso per avere la massima privacy dall’esterno e permettere invece sguardi mirati dall’interno selezionando il paesaggio dei profili montani circostanti. Con la luce protagonista principale delle terme è l’acqua elemento reagente, rivelando riflessi suggestivi e creando atmosfere intense e sempre mutanti. I materiali per l’intero edificio saranno prevalentemente a “Km 0”, verrà usata infatti la Diorite dell’Adamello pietra locale che costituisce tra l’altro una promozione dell’economia territoriale. L’effetto esterno sarà quello dei muri antichi che segnano gli edifici della Val Camonica.
Poeticamente si potrebbe definire come un cristallo di roccia dell’Adamello che si è fermato rompendosi e riformandone le guglie nel fondovalle, un edificio iconico e fortemente attrattivo ma discreto, equilibrato, sintonico con il luogo e la sua scala insediativa
La luce diviene materiale preminente nel rivelare lo spazio, i volumi, la matericità della pietra scabra sia all’interno nell’essere piano e rivestimento che all’esterno nel valorizzare il “sapiente gioco dei volumi sotto la luce”
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Categoria: Public