Research

Il confronto tra l’affermazione di un’idea e le condizioni del contesto genera le polarità in cui si colloca l’intervallo della trasformazione progettuale.

Sostenibilità insediativa

È la capacità dell’architettura di reagire ai luoghi trasformandoli. Il paesaggio insediativo nella sua complessità diviene così il materiale di riferimento: la geografia, la storicità dei luoghi, l’ambiente con le sue contraddizioni, i caratteri morfologici ed altimetrici, l’andamento del suolo vengono assunti come elementi generatori del progetto.

Identità poetica

L’architettura è una ricerca formale che integra luogo, volume, spazio, costruzione, materia e luce. Questi fattori sono intrinsecamente integrati e quindi inscindibili. Lo sforzo del progetto è strettamente connesso a questa capacità di renderli significativi.

Public space

La città è lo spazio del pubblico, è il luogo dove ognuno rinuncia a parte della propria libertà per vivere in comune. Per questo i nostri progetti si riferiscono a nuove spazialità sempre più collettive, inclusive e resilienti.

Sociality

Le politiche stabiliscono i termini per la vita collettiva, ma le persone si riuniscono nello spazio e lo spazio contribuisce a plasmare e trasformare il contratto sociale stabilito. La buona architettura è un’architettura “appropriata” quando contribuisce a coltivare un senso di comunità e appartenenza tra coloro che la vivono.

Intervista

L’appartenenza influenza lo stile di vita ed un modo di guardare la realtà che consente una dimensione ancora direttamente relazionale può modificare in positivo la capacità di guardare al progetto. Potremmo considerarci “glocal”, lavoriamo localmente confrontandoci con un orizzonte internazionale nel quale viaggiamo costantemente.

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Sette domande a ARW
a cura di LIST lab

Questa intervista è parte del volume di
“Architectural Research Workshop – Architetture e progetti”
Edito da LIST lab.

LISI lab
La vostra scelta di lavorare a Brescia, lungo la grande metropoli-megalopoli padana, ha una qualche influenza sulle vostre scelte di progetto? che rapporto avete con la vostra città ed il contesto in cui vivete?

 

ARW
L’appartenenza influenza lo stile di vita ed un modo di guardare la realtà che senza una dimensione ancora direttamente relazionale può modificare in positivo la capacità di guardare al progetto. potremmo considerarci “glocal”, lavoriamo localmente confrontandoci con un orizzonte internazionale nel quale viaggiamo costantemente.

 

LISI lab
Quali sono stati i riferimenti costanti del vostro lavoro e del vostro universo visuale e formale? la vostra cultura di progettisti contemporanei risente più della tradizione ripensata o di scelte oltre e altre?

 

ARW
A prescindere dalla formazione diversa conseguita per entrambi dopo il politecnico di Milano, uno sul versante italiano e l’altro francese, esiste un comune interesse verso la ricerca sviluppata negli ultimi 30 anni nella penisola iberica in relazione all’attenzione per il paesaggio interpretato in chiave contemporanea, ad una tendenza alla sintesi, alla necessità di un’architettura che sia al tempo stesso intensa, sensuale e materica.

 

LISI lab
Oggi la crisi ha selezionato valori, idee, temi e modelli. come vi collocate nello scenario della produzione italiana del progetto e in quello internazionale?

 

ARW
La nostra ricerca trova nel panorama italiano alcune affinità, nel senso che pur guardando alla produzione europea più sperimentale la declina con una specificità italiana non tradizionalista. Questo significa che crediamo sia classica senza classicismi, assertiva, radicata ai luoghi, sperimentale senza esibizionismi formali.

 

LISI lab
C’è un altro dato interessante del vostro lavoro che a noi piace e per il quale da sempre sosteniamo una “battaglia” culturale: la coerenza tra architettura e processo interno. Spesso nel prevalere dell’uno sull’altro si perdono elementi preziosi per una qualità e unitarietà significativa. a cosa dovete questo processo coerenze e come lo raggiungete?

 

ARW
L’architettura è un processo che integra luogo, volume, spazio, costruzione, materia e luce. Questi fattori sono intrinsecamente integrati e quindi inscindibili. lo sforzo del progetto è strettamente connesso a questa capacità di renderli significativi.

 

LISI lab
Se dovreste fare una scelta tra le vostre architetture, quali sono quelle che più vi rappresentano?

 

ARW
Nell’ultima opera costruita, un piccolo intervento residenziale sul lago d’iseo, convergono le nostre linee di ricerca precedenti, ci riferiamo alla Alps Villa ed al progetto per il centro tecnico di rixheim.

Questa casa, per esempio, che per la forma a chela claw house, si potrebbe definire un manifesto poetico e programmatico per l’attenzione al paesaggio che diviene materiale strutturante la forma, dove la caratterizzazione volumetrica trova un principio di complessità formale generato dalle relazioni con i luoghi cui si rapporta. così la costruzione ibrida sistemi industrializzati avanzati ed artigianali, che definiscono il carattere dell’edificio tra architetipità dell’impianto e contemporaneità del linguaggio adottato.

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