Richard Serra e l’architettura nell’arte
L’architettura è fatta di geografie e di gesti che, apparentemente in modo semplice, modificano il paesaggio e lo rendono luogo. Richard Serra (San Francisco, 1939) è un artista che nel 1970, dietro incarico del collezionista Roger Davidson, ha realizzato l’opera Shift nel mezzo dell’Ontario, a trenta chilometri a nord di Toronto.
Shift è ciò che definiamo un’installazione di land art, una delle espressioni di arte visiva che più si avvicina all’architettura più vera e più pura, proprio grazie allo stretto legame con il paesaggio. Nello specifico, l’opera è composta da sei larghe lastre in cemento che sono disposte a zig zag e che segnano, dall’inizio alla fine, l’esatta distanza che un corpo può percorrere senza essere perso di vista da chi si trova all’altra estremità dell’installazione.
La suggestione di Richard Serra con l’opera Shift porta il senso della geografia delle architetture con un gesto, riconducibile al minimalismo musicale, cinematografico, artistico, letterario.