Vittoria Alata

Vittoria Alata

L’intervento nella cella orientale fornisce questo spazio di attributi contrastanti, che lo fanno percepire allo stesso modo astratto e simbolico, tettonico e illusorio. Il volume interno è avvolto da uno strato di mattoni di colore base rosso, attenuato con un trattamento sbiancante, come richiamo del trattamento murale esterno dell’intero Capitolium realizzato nell’Ottocento.
Entrando nella sala si vede la Vittoria Alata sopra un piedistallo cilindrico di marmo di Botticino con base
antisismica. La luce artificiale si concentra in una lampada, composta da vari elementi, sospesa nello spazio con le sembianze di una luna come elemento solitario con alcuni riflettori nascosti e diretti verso l’intradosso per illuminare e dolcemente l’intera stanza.

La leggerezza della suddivisione produce una vibrazione ritmica di ordine visivo e un effetto di illusione ottica che richiama l’ornamento delle finiture delle pareti interne romane del periodo

Questa esperienza di leggerezza astratta accompagna e serve da contrappeso al carattere molto concreto e figurativo della statua e alla finitura materica della pelle all’interno della stanza

Informazioni

Luogo

Brescia - Italia

Committente

Fondazione Brescia Musei

Area totale

180 mq

Programma

allestimento

Progettazione architettonica
Arch. Juan Navarro Baldeweg

Gruppo di progetto
Arch. Juan Navarro Baldeweg, Arch. Camillo Botticini

Direzione lavori
Arch. Camillo Botticini

Direzione cantiere
Bandera Vittorio

Consulenti strutture
Ing. Stefano Bergomi

Consulenti progettazione impiantistica ITF ed elettrica
Proeco Ingegneria

Consulenti illuminazione
iGUZZINI

Fotografie e video
© Alessandra Chemollo

Disegni tecnici

Progetto correlato

Categoria: Cultural

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.