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Il contesto di riferimento del progetto è quello delle colline moreniche modellate da ghiacciai e da anfiteatri naturali disegnati nel paesaggio. Comprendere tale geografia e “costruire un’architettura che appaia come se avesse sempre fatto parte di quel paesaggio, divenendone intimamente parte necessaria alla sua definizione” (V. Gregotti) sono i principi su cui si è fondato il progetto.
La struttura proposta evoca quella del “crescent”, tipo storicamente appartenente all’architettura e planimetricamente assimilabile ad una porzione di curva. La volontà è quella di realizzare un’architettura duratura ed integrata al luogo, elegante e sperimentale allo stesso tempo, che costituisca un’occasione vera e propria per proporre nuovi modi di vivere e che sia in equilibro qualitativo con il contesto fisico e sociale di riferimento.
L’edificio si rivolge al paesaggio per misurarlo, per segnare una linea morbida che lo inquadri, consentendo agli abitanti di godere di un rapporto intimo e diretto con lo stesso
Una configurazione architettonica che interpreta la conformazione del sito, fatto di curve degradanti, stabilizzandola in una forma definita e rappresentando l’essenza del costruire nel paesaggio
Categoria: Residential complex